di redazione

È stato pubblicato su “The journal of immunology” un lavoro molto interessante: Insights into the Mechanism of Action of Highly Diluted Biologics (Sergey A. Tarasov, Evgeniy A. Gorbunov, Elena S. Don, Alexandra G. Emelyanova, Alexander L Kovalchuk, Naveena Yanamala, A. Sylvia S. Schleker, Judith Klein-Seetharaman, Reno Groenestein, Jean-Pierre Tafani, Peter van der Meide and Oleg I. Epstein – The Journal of Immunology 2020, 205, 1345). A capo dei ricercatori c’è Oleg Epstein, che si è espresso in passato con toni denigratori verso gli omeopati ma curiosamente il lavoro da lui coordinato è un’ulteriore prova scientifica dell’efficacia delle sostanze ultradiluite che lui, per discostarsi dal vocabolario omeopatico, chiama RAD (Release-Active-Drugs). Il lavoro parte dall’azione di anticorpi verso la citochina Interferon gamma. È noto che l’interferon gamma ha funzioni benefiche per l’organismo ma solo in determinate situazioni e concentrazioni. Quando questa citochina viene prodotta in quantità elevata, per lungo tempo e in situazioni anomale, produce risposte negative per lo stato di salute. L’utilizzo pertanto di anticorpi contro interferon gamma ha un razionale clinico, ma dal punto di vista farmacologico presenta alcune criticità: è molto costoso e produce side effects pericolosi. Ecco quindi l’idea del team di Epstein di somministrare questi anticorpi ultradiluiti e più precisamente alla 12 CH, 30 CH, 50 CH per usare il vocabolario Hanhemanniano. Il risultato ha dimostrato che l’uso dell’anticorpo ultradiluito ha centrato l’obbiettivo della ricerca, l’anticorpo diluito ha bloccato l’azione dell’interferon gamma inducendo “una variazione conformazionale delle catene peptidiche preposte all’interazione con il recettore specifico della citochina”. Il lavoro quindi evidenzia come una molecola di una sostanza (anticorpo) può disattivare milioni di molecole di una citochina. Al di là delle considerazioni di Epstein sugli omeopati, il lavoro è veramente importante e degno di apprezzamento. Un ulteriore punto di riferimento per chi si accosta allo studio dell’omeopatia e dell’omotossicologia.