Marco Lombardozzi
Il ritorno dalle ferie o, comunque, l’inizio del termine del periodo estivo, e la contemporanea ripresa del lavoro, sottopongono il nostro organismo a un piccolo stress di adattamento, nel passaggio da una dimensione di riposo e da un tipo di alimentazione tipica della vacanza, ad un ritorno a regole quotidiane di vita e soprattutto di nutrimento. Questo piccolo stress, di per sé non pericoloso, richiede comunque una attenzione soprattutto riguardo il nostro intestino che va supportato in modo delicato per modulare il riadattamento in modo efficace e facile.
Esistono ovviamente molti prodotti che si muovono in questa direzione. Ne individuiamo uno fra i tanti, a base di Tarassaco, cipolla, piantaggine, calcio pantotenato e alga Klamath.
Le attività biologiche del tarassaco sono attribuite a diversi componenti chimici bioattivi quali ad esempio l’acido chicorico, il taraxasterolo, l’acido clorogenico e i lattoni sesquiterpenici. Le radici, in particolare contengono frutto-oligosaccaridi (inulina) che mostrano un duplice effetto come prebiotico e sul transito intestinale.
La Cipolla è una specie molto comune utilizzata nell’alimentazione a cui la letteratura scientifica attribuisce diverse attività biologiche come antiossidante, ipoglicemizzante ed eupeptica. La Piantaggine presenta un alto contenuto di fibre solubili e insolubili. Tali fibre non vengono digerite né assorbite nel tratto intestinale: assorbendo acqua, si rigonfiano e producono masse soffici e voluminose che agiscono regolando il transito intestinale. La ricerca scientifica ha portato all’identificazione e all’isolamento di vari composti naturali derivati dallo psillio tra cui glicosidi (ad es. aucubina e catalpolo) dotati di attività antimicrobica e diversi feniletanoidi. Prove sperimentali hanno evidenziato che l’acteoside, oltre a possedere attività antiossidanti, è utile nella protezione della mucosa intestinale negli episodi di colite. Questi attivi potrebbero in parte spiegare l’attività antispasmodica della piantaggine recentemente osservata. Il Calcio pantotenato contribuisce al metabolismo energetico dell’organismo, promuovendo l’assorbimento dei nutrienti a livello della mucosa. I chiodi di garofano possiedono proprietà antiossidanti ed eupeptiche favorendo i processi digestivi. Recenti lavori hanno evidenziato che gli acidi triterpenici presenti nei chiodi di garofano sono in grado di modulare il recettore degli acidi biliari TG R5 (recettore 5 accoppiato con proteina Takeda G), un importante regolatore dei processi metabolici presente a livello intestinale.
Le Alghe Klamath contengono molti nutrienti essenziali come sali minerali e vitamine.
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