La redazione

La vitamina D è entrata prepotentemente nella conoscenza del medico, da alcuni anni, non più solo per la sua nota funzione di favorire la produzione di calcio e conseguentemente la mineralizzazione ossea, ma in ragione di molte altre proprietà, e alcune sono veramente importanti.

Vediamo le più significative:

La vitamina D contribuisce a trasformare il triptofano in serotonina, garantendo in tal modo un buon tono dell’umore.

La vitamina D agisce a livello dell’Ippocampo nella produzione di BDNF (Brain Derived Neurotrofic Factor) migliorando moltissimo le funzioni legate alla memoria e alla gestione delle emozioni a causa del collegamento ippocampo-amigdala.

Stimola la produzione di IL 2. Attiva i NK e i linfociti T.

Promuove la produzione di IL-4 e l’inibizione delle citochine proinfiammatorie.

Attiva la produzione di INF gamma.

Ha un’azione antivirale.

Regola l’infiammazione attraverso un controllo sulla produzione delle citochine pro-infiammatorie

Inibisce la formazione di placche amiloidee nel cervello (declino cognitivo e malattia di Alzheimer)

Ha un’azione antiproliferativa immunosoppressiva con effetti di pro-differenziazione nella cute (Psoriasi, Vitiligine, Melanoma)

È espressione di potenti peptidi antimicrobici e contribuisce all’aumento delle possibilità di azione dei macrofagi (Infezioni)

Importante è la sua azione anti-proliferativa con pro-differenziazione ed aumento dell’apoptosi e diminuzione dell’angiogenesi in specifiche cellule cancerose.

Per questo oggi è consigliata come supporto nelle patologie oncologiche.

Nel tessuto cerebrale sono stati trovati recettori per la vitamina D a livello della glia e degli astrociti

Ricordiamo che la microglia produce fagociti che migrano in situazioni di lesione, infiammazione, infezione.

La vitamina D viene sintetizzata nel corpo grazie ai raggi solari ma solo nei mesi da giugno a settembre a causa dell’inclinazione dei raggi UVA.

Come descritto, quindi, le funzioni della vitamina D sono veramente tante e molto importanti, ne consegue che l’integrazione di questa sostanza compare sempre più nella prescrizione dei medici ed è per questo che occorre saper scegliere gli integratori più validi sotto il profilo della preparazione e dell’efficacia. Recentemente si consiglia sempre più l’utilizzo della vitamina D liposomiale per l’elevata compliance, visto il bassissimo dosaggio giornaliero a fronte dell’elevato assorbimento.