Un improvviso tuono scuote l’aria, un forte rumore di martello pneumatico o un’esplosione lontana interrompono la tranquillità. Mentre per noi questi suoni possono essere parte della vita quotidiana o momentanei fastidi, per molti animali rappresentano una fonte di panico. La paura dei rumori forti – che include suoni come tuoni, spari, lavori stradali o fuochi d’artificio – è una problematica diffusa, capace di compromettere il benessere fisico ed emotivo dei nostri animali domestici.

Basti pensare ai pesanti bilanci che riguardano la salute di tutte le specie animali all’indomani dei festeggiamenti di Capodanno. La pratica dei famosi “botti”, ancora così ampiamente diffusa, genera reazioni di panico, che possono portare anche alla morte non solo nei nostri animali domestici ma anche nella fauna selvatica.

Un importante studio scientifico internazionale ha analizzato questa condizione, coinvolgendo 1.225 cani di diverse razze e provenienti da 22 nazioni, tra cui Italia, Stati Uniti, Germania e Australia. Il questionario utilizzato è stato approfondito con tecniche avanzate come l’ANOVA (ANalysis Of VAriance), mettendo in luce i fattori che contribuiscono a questa paura e le strategie più efficaci per gestirla.

ANXIETY FIORI DI BACH_OTILA PORTATA DEL PROBLEMA: NUMERI E IMPATTI

I risultati dello studio parlano chiaro: il 52% dei cani esaminati ha mostrato segni di paura ai rumori forti, e il 17% ha raggiunto il massimo livello di disagio misurabile (Welfare Impaired). Sebbene molti cani si riprendano rapidamente, un 12% continua a manifestare paura per settimane o mesi, sottolineando l’importanza di interventi mirati.
La paura dei rumori forti non è solo un disagio temporaneo; può avere effetti duraturi sul benessere psicologico e sulla qualità della vita del cane, con conseguenze anche sulla relazione tra l’animale e il proprietario.

Quello che è necessario comprendere è che la paura dei rumori nei cani non è casuale. Dietro questo comportamento si celano una serie di fattori che influenzano la risposta emotiva e fisica dei nostri amici a quattro zampe. Lo studio ha esaminato dettagliatamente queste cause, permettendo di comprenderne la complessità.

STERILIZZAZIONE: UN MITO SFATATO

Una credenza comune è che la sterilizzazione dei cani possa aumentare la loro paura dei rumori. Tuttavia, i dati dello studio dimostrano che questa correlazione non è significativa. Sebbene la sterilizzazione possa essere uno dei tanti fattori che alterno il comportamento del cane nei confronti dei rumori forti, ma non è mai stata identificata come una causa determinante della paura, come si credeva prima di questo studio scientifico.

RAZZE E ORIGINI: DIFFERENZE NEI GRUPPI

Le differenze tra cani di razza pura e meticci nella predisposizione alla paura dei rumori sono influenzate da vari fattori. I meticci, essendo spesso adottati in età adulta dopo esperienze stressanti o traumatiche, potrebbero sviluppare una maggiore vulnerabilità alla paura. Questo potrebbe derivare da un passato di vita instabile o da esperienze che hanno influito sul loro benessere emotivo.

D’altra parte, i cani di razza pura, che provengono da allevamenti selezionati e sono spesso adottati o acquistati da cuccioli, tendono a essere più stabili emotivamente. La corretta selezione degli allevatori per temperamenti equilibrati, insieme all’educazione precoce e a un ambiente stabile, contribuiscono a una maggiore resilienza nei confronti di stimoli stressanti come i rumori forti.

Tuttavia, anche tra i cani di razza pura ci sono differenze significative. Razze come i cani da pastore, che sono stati selezionati per una sensibilità maggiore, mostrano una predisposizione maggiore alla paura dei rumori rispetto a razze come il labrador e i molossi, che tendono a essere più resistenti a tali stimoli.

ETÀ E INSORGENZA DELLA PAURA

La ricerca ha evidenziato che la paura dei rumori tende a manifestarsi presto nella vita del cane. Il 45% dei cani timorosi ha mostrato i primi segni di paura già entro il primo anno di età, mentre la maggior parte dei casi rimanenti si è sviluppata entro i tre anni, limite massimo di età per raggiungere la maturità sociale. Questo suggerisce come l’educazione precoce può giocare un ruolo cruciale nella prevenzione del problema.

PROBLEMI DI SALUTE E ETÀ AVANZATA

L’età e la salute generale del cane giocano un ruolo importante nella sua reazione ai rumori forti. Quando il cane invecchia, uno dei cambiamenti che può verificarsi è la diminuzione o la perdita dell’udito, il che potrebbe attenuare la sua reazione ai suoni forti. In questi casi, la paura dei rumori potrebbe ridursi o addirittura sparire, poiché l’animale non percepisce più i suoni in modo acuto come prima.

Però, altre malattie, come l’artrite o differenti patologie croniche, possono avere l’effetto opposto, in quanto non influiscono sull’udito, ma possono aumentare il livello di stress complessivo del cane, rendendolo più suscettibile alla paura e all’ansia. Il dolore fisico e la difficoltà di movimento, combinati con un ambiente che include rumori forti, possono accentuare la sua sensibilità e la sua paura, peggiorando il benessere psicologico dell’animale.

COME AIUTARE IL TUO CANE: STRATEGIE E SOLUZIONI

La buona notizia è che ci sono molte strategie che i proprietari possono adottare per aiutare i loro cani a gestire la paura dei rumori:

Addestramento Precoce. Si tratta di uno degli elementi chiave per prevenire e ridurre la paura dei rumori. Lo studio ha dimostrato che i cani che ricevono un’educazione mirata a fronteggiare i rumori forti fin da cuccioli hanno meno probabilità di sviluppare fobie legate ai rumori.

Controcondizionamento. Associare i rumori spaventosi a ricompense, come snack gustosi o giochi preferiti, aiuta a trasformare un’esperienza negativa in una positiva.

Addestramento al rilassamento. Insegnare al cane a rilassarsi su comando può essere molto utile per affrontare situazioni stressanti.

Riduzione all’esposizione. Durante eventi rumorosi, come i fuochi d’artificio, creare un ambiente sicuro e tranquillo in casa può ridurre il disagio del cane.

Utilizzo di farmaci omeopatici e/o di integratori mirati capaci di facilitare e aumentare l’efficacia delle precedenti strategie, sempre sotto lo stretto controllo del medico veterinario esperto in medicina integrata.

L’IMPATTO DI UNA CURA ADEGUATA

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Affrontare la paura dei rumori forti nei cani non si limita ad alleviare il disagio immediato, ma rappresenta un investimento duraturo nel loro benessere emotivo e fisico. Grazie alla ricerca scientifica, abbiamo ora una comprensione più approfondita delle cause e delle possibili soluzioni a questo problema, il che ci consente di migliorare notevolmente la qualità della vita dei nostri animali domestici.

Una parte fondamentale di questa gestione consiste nell’educazione precoce, che dovrebbe iniziare nelle prime settimane di

vita del cucciolo. Questo, insieme a strategie di addestramento mirate e alla creazione di un ambiente sicuro e protetto, aiuta a ridurre la sensibilità ai suoni intensi e improvvisi. Un cane che cresce in un contesto calmo e ben strutturato sarà meno incline a sviluppare paure future.

Inoltre, nella prossima newsletter verrà esplorato come la medicina integrata, che include l’uso di mangimistica complementare, supplementazione nutrizionale umana e medicina omotossicologica, possa offrire un supporto aggiuntivo nella cura della paura dei rumori forti. Con pazienza, tecniche adeguate e una gestione clinica più ampia possibile, possiamo trasformare la paura in un’opportunità per rafforzare il nostro legame con i nostri cani, aiutandoli a vivere in modo più sereno ed equilibrato.

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