Da oltre trent’anni OTI – Officine Terapie Innovative opera al servizio della salute, intesa anche come benessere, fisico e mentale.
Quando la passione per il lavoro, il radicamento nel proprio territorio d’origine, incontrano l’amore per la cultura e per la musica unite a una sensibilità verso il futuro dei più giovani, nascono progetti destinati a lasciare un segno nel tempo.

Per l’anno scolastico 2021-2022 OTI ha scelto di sostenere un progetto sociale innovativo, “El Sistema: il metodo Abreu come prevenzione del disagio giovanile”, attività promossa dal maestro Manfredo Di Crescenzo, rivolta a ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 14 anni che vivono nei quartieri di San Donato, Rancitelli e Zanni di Pescara, considerati fra quelli più disagiati, più poveri e ad alta densità di malavita in Italia.

“El Sistema”
creato da José Antonio Abreu Anselmi
nel 1975 in Venezuela

Innovativo metodo di educazione musicale è riuscito a formare più di due milioni di giovani venezuelani di aree malfamate. Strappandoli dalla strada, ha utilizzato la musica come strumento di riscatto sociale e come mezzo efficace di prevenzione del disagio giovanile.

L’impegno di OTI

OTI ha scelto di contribuire fattivamente, integrando i contributi istituzionali di Unione Europea, Regione Abruzzo e Comune di Pescara con elargizioni finalizzate al sostegno di 90 ragazzi, che hanno già cominciato a studiare all’interno di un’orchestra sinfonica e di un coro polifonico, elementi collegiali che diventano uno strumento didattico imprescindibile per la buona riuscita del progetto.

Sentendosi partecipe di un gruppo coordinato e di un progetto, infatti, il giovane musicista è responsabilizzato in prima persona, vive il confronto con gli altri in maniera positiva, è spinto a migliorare non solo per mostrare di essere all’altezza del ruolo ma anche per non inficiare la riuscita del gruppo, contribuendo al successo proprio e della compagine corale/ orchestrale.

Capofila del Progetto è l’Associazione Musicale “G. Rossini” di Roseto degli Abruzzi, affiancata da due prestigiosi partner di livello internazionale quali Fondazione Vozes di Barcellona (Spagna) e Associação Sójovem das Saibreiras (Portogallo).

Nel corso delle attività, sono previste per i ragazzi delle trasferte Erasmus in Spagna e Portogallo, per scambio di buone pratiche con altri giovani che adottano il metodo Abreu già da diversi anni.

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