Marco Lombardozzi

La sindrome gastro cardiaca o sindrome di Roemheld è stata descritta molti anni fa, ma il mondo medico si è poco soffermato su di essa. Negli ultimi tempi, vista l’aumentata diffusione, si comincia a parlarne e a cercare i rimedi più adatti.

È causata da una distensione del fondo gastrico, cioè un’eccessiva presenza di aria nello stomaco.

L’aumento del volume occupato dallo stomaco nell’addome determina movimenti verso l’alto del diaframma che, a sua volta, solleva il cuore. Se a questo si aggiunge anche una scarsa motilità del tratto digerente (quasi sempre presente nella sindrome specifica), detta Acalasia, il quadro diventa molto fastidioso se non addirittura doloroso e porta il paziente verso uno stato di ansia e preoccupazione intensi.

I sintomi principali sono:

dolore nella regione cardiaca che fa sospettare un infarto, pancia e stomaco gonfi; sensazione di peso sullo stomaco, tachicardia e palpitazioni; gastrite e reflusso esofageo; stato generale di ansia.

I sintomi sono conseguenti all’eccessiva stimolazione nel nervo vago; questa stimolazione provoca un iniziale rallentamento del battito cardiaco e ipotensione arteriosa.  Come risposta il nostro organismo utilizza i cosiddetti “fenomeni compensativi”, inducendo il rilascio di due specifici ormoni, adrenalina e noradrenalina, che determinano l’incremento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.

Appare oggi sempre più importante, in questa sindrome, aiutare l’organismo a migliorare le condizioni digestive che sono alla base del disturbo.

La Nutraceutica e la Fitoterapia possono dare un valido contributo.

Per esempio cercheremo di agire in modo importante sull’attivazione degli emuntori. Un’azione focalizzata sul sostegno degli emuntori viene fornita da un composto a base di Tarassaco, Bardana, Curcuma, Cardo Mariano ed Equiseto.

In particolare il Tarassaco, la curcuma e il Cardo Mariano svolgono un’importante funzione attivatrice del fegato che è il principale emuntore del nostro organismo. L’Equiseto sostiene in modo specifico la funzione emuntoria renale, la più connessa con i liquidi corporei, oltre ad agire sulla matrice extracellulare attivando verosimilmente il meccanismo di efferocitosi, quindi di pulizia della matrice stessa. Infine la Bardana attiva la funzione emuntoriale.

Poiché i sintomi della sindrome gastro cardiaca vengono alleviati da bevande calde, sarà opportuno prescrivere un decotto a base di Ortica, Olmo, Bardana, Acetosella, Rabarbaro, Tabebuja, Trifoglio, Crescione e Cardo Santo. Queste piante hanno tutte effetti carminativi, digestivi e, alcuni, stimolanti le funzioni biliari con riflessi sulle funzioni digerenti. Non si esclude affatto l’uso del decotto, che consiglio di bere durante i pasti principali per una maggiore efficacia, e il composto nutraceutico sopra citato, anzi, entrambi hanno mostrato importanti sinergie terapeutiche.

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