Marco Lombardozzi
Sappiamo per certo che tornare alla vita lavorativa subito dopo un periodo di vacanza, rappresenta una causa di stress importante. Sarebbe bene far passare alcuni giorni di adattamento, dopo il rientro, e poi tornare al lavoro. Ma non accade quasi mai, per cui dobbiamo aiutare i nostri pazienti a sostenere questo vero e proprio trauma. In questo caso la Medicina Ayurvedica (della tradizione medica indiana) può fornire valide soluzioni. Esistono prodotti a base di Whitania Somnifera, Bacopa Monnieri e Cyperus rotundus, che sono di sostegno a molte funzioni.
Vediamo le più importanti.
La Withania somnifera possiede proprietà adattogene, antistress, anti-infiammatorie, immunomodulanti, antiossidanti ed emopoietiche. Le è inoltre attribuita la capacità di esercitare effetti benefici sul sistema endocrino e sugli apparati cardiovascolare e respiratorio, oltre che sul SNC. Gli effetti farmacologici della Withania sembrano dipendere essenzialmente dall’attività sull’organismo dei lattoni steroidei, o witanolidi in essa contenuti. Alla base delle proprietà adattogene sembra esserci infatti una inibizione dell’up-regulation dei recettori dopaminergici a livello del corpo striato indotta dallo stress. L’effetto immunomodulante della pianta sembra invece essere correlato alla proprietà di indurre la sintesi di monossido d’azoto da parte dei macrofagi, favorendo così il burst ossidativo da parte di questi ultimi. Molti studi scientifici sembrano confermarne le proprietà antinfiammatorie, antistress, antiossidanti, immunomodulatrici, emopoietiche e anti aging.
Inoltre è stata evidenziata un’attività sedativo-ipnotica che sembra essere di beneficio nelle problematiche del sonno e negli stati ansiosi stress correlati.
La Bacopa Monnieri, molto usata in Ayurveda, è veramente efficace per migliorare alcune funzioni cognitive.
Recenti studi in vivo hanno dimostrato miglioramenti significativi nelle aree dell’apprendimento, della memoria e della ritenzione della memoria (Banerjee S. er al. 2019) (A. Manap et al. 2019).
I costituenti attivi isolati di Bacopa sono indicati come bacoside A e bacoside B. I meccanismi di azione ipotizzati sul sistema nervoso centrale (SNC) sono la modulazione delle densità colinergiche, i livelli di acetilcolina, e le proprietà di scavenging di beta-amiloide (Shalini VT et al. 2021).
Questi risultati stanno indirizzando la ricerca scientifica a migliorare la comprensione dei benefici della Bacopa sul declino cognitivo legato all’età per un possibile trattamento futuro della malattia di Alzheimer (Dubey T. 2019) (A.Manap AS et al. 2019).
Incrementa la sintesi dell’acetilcolina e promuove la neurogenesi attraverso l’aumento dei fattori neurotrofici BDNF e NGF. La Bacopa causa una upregulation del trasportatore della serotonina (SERT) e l’incremento del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF) per cui produce un incremento della memoria e delle prestazioni cognitive,
Il Cyperus rotundus ha la capacità di modulare la funzione del recettore dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA) avendo un’azione simil benzodiazepinica. Contribuisce pertanto al mantenimento del tono dell’umore. Ha anche azione digestiva, carminativa e diuretica.
Fitochimicamente il genere Cyperus è uno dei generi più studiati dal mondo della ricerca ed è noto per contenere un numero impressionante di composti bioattivi tra i quali vanno evidenziati diversi terpeni, acidi fenolici e flavonoidi (Kamala A. et al. 2018) (Taheri Y et al. 2021). Alcune recenti revisioni (Lu J et al. 2021) (Kandikattu HK et al. 2021) (Wang F. Et al. 2022) confermano le già note attività (effetti antinfiammatori e antidepressivi) dei diversi tipi di estratti di Cyperus rotundus, e nello specifico quelle legate al terpenoide alfa-cyperone (sottoregolazione di COX 2, IL 6, TNF-α e IL-1β) e al sesquiterpene isocurcumenolo (può fungere da agonista del recettore GABA-A e modulare la neurotrasmissione GABAergica).
Tre piante che, se usate nella misura giusta, possono veramente aiutare le funzioni mnemoniche, cognitive, nootrope e adattogene, le quali vengono tutte a deficitare quando si torna bruscamente alla vita iperattiva del lavoro, dopo un buon periodo di rilassamento e riposo.