Marco Lombardozzi

Premesso che la machinery (marchingegno) epigenetica avviene essenzialmente attraverso 3 meccanismi distinti: acetilazione della lisina; metilazione arginina-lisina; fosforilazione della serina, ci soffermiamo sul secondo meccanismo: La metilazione del DNA che avviene grazie all’aggiunta di un gruppo metilico, fornito dalla S-adenosil-metionina come donatore di metili, alla base pirimidinica citosina.

Un recente lavoro (Neytchev O, Erlandsson H, Witasp A et al. Epigenetic clocks indicate that kidney transplantation and not dialysis mitigate the effects of renal ageing. Journal of Internal Medicine 2023.) ha messo in luce che la valutazione biochimica della metilazione del DNA si è rivelata uno strumento in grado di dare informazioni sull’invecchiamento biologico.

I ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia e dell’università di Glasgow in Scozia hanno avviato tale studio su 400 pazienti con malattia renale cronica (MRC) allo stadio G3-G5, usando il test di metilazione,  con l’intento di comprendere l’impatto della malattia sull’invecchiamento, anche durante il trattamento di dialisi e dopo il trapianto di rene. È stato possibile osservare un’ accelerazione delle lancette dell’orologio biologico in pazienti con MRC, rispetto alla media, anche dopo trattamento con dialisi. Differentemente il trapianto di rene sembrerebbe rallentare il processo di invecchiamento.

Questo test sulla metilazione del DNA sembrerebbe risultare un valido strumento per leggere “l’orologio” biologico. I ricercatori lo hanno definito infatti Glasgow-Karolinska Clock.

A tal proposito ci sembra utile segnalare le patologie associate a ipermetilazione del DNA: “La ipermetilazione del DNA (compattazione degli istoni) è associata a malattie cardiovascolari (Kim et Al., 2020), aumento del BMI e obesità (Ling & Rönn, 2019; Samblas et Al., 2019), aumento dei lipidi ematici (Hedman et Al., 2017; Pla-tek et Al., 2020), alterato pattern glicemico (Liu et Al., 2019), aumento della pressione arteriosa (Richard et Al., 2017; Liang, 2018), aumento dei biomarker pro-infiammatori (Shanmugam & Sethi, 2013; Myte et Al., 2019), cancro (Kulis and Esteller, 2010), disturbi cognitivi (Boovarahan et Al., 2023), respiratori (de Vries et Al., 2019), riproduttivi (Harville et Al., 2021) e neurocomportamentali (Richardson, 2003; Weinhold, 2006). “ (tratto da Epigenetica e il crepuscolo degli idoli – Leonello Milani –  Medibio 2023).

L’Epigenetica dunque entra in una fase sperimentale più accurata e in una fase applicativa importante, con lo scopo di divulgare informazioni scientificamente attendibili, anche perché sono d’accordo con lo stimato collega Leonello Milani, c’è un uso improprio del termine Epigenetica, anche nella classe medica, e occorre valutare più attentamente quanto si dice in merito.

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