Procreazione medicalmente assistita: Un centro di eccellenza di Barcellona definisce le ultime scoperte e lo stato dell’arte

 

  1. Olivares, lei lavora da molti anni nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Quali sono i progressi raggiunti ultimamente rispetto agli anni passati?

    Le due tecniche più recenti che sono state rilevanti nella PMA sono la PGT-A in blastocisti, di cui siamo stati pionieri nel nostro Paese perché abbiamo iniziato a praticarla 12 anni fa, e il processo di vitrificazione degli embrioni, che ha permesso di ottenere tassi di sopravvivenza molto elevati dopo lo scongelamento con tassi di gravidanza simili a quelli degli embrioni freschi in molti casi. Proprio per questo la vitrificazione ha rivoluzionato il modo in cui stimoliamo le pazienti, perché potendo congelare e scongelare in modo sicuro e senza danni per le pazienti, siamo stati in grado di stimolare in modo più aggressivo per ottenere più ovociti senza temere le sindromi da iperstimolazione del passato.Per il resto, ci sono molte cose in cantiere, ma si stanno muovendo lentamente, come lo studio genetico non invasivo degli embrioni, che rappresenterà un importante cambiamento nel modo di selezionare gli embrioni quando avrà una sensibilità pari a quella della biopsia embrionale.
  2. Quali sono le percentuali di successo?

    Nella FIV dipendono dall’età, tra tassi cumulativi dell’82% in pazienti con meno di 35 anni e tassi dell’ordine del 14% in pazienti con più di 42 anni. In questo gruppo la PGT-A è molto importante, perché se viene realizzata e si ottiene un embrione geneticamente normale, i tassi aumentano fino al 60-70% per embrione.In OD le percentuali non dipendono dall’età della donna, perché lavoreremo sempre con ovociti giovani, quindi l’unica cosa importante è che l’utero stia bene e che non ci sia un fattore maschile associato. Se tutto è a posto, i tassi di gravidanza cumulativi dovrebbero essere intorno all’80%.
  3. Si rivolgono alla clinica IVF di Barcellona persone da tutto il mondo, quale è la fascia di età che maggiormente si rivolge a voi per la PMA?La maggior parte sono pazienti di età superiore ai 40 anni che cercano l’OD o un’ultima FIV, di solito con PGT-A, prima di considerare l’OD.Al secondo posto, ma in rapida crescita, ci sono le pazienti senza partner o le lesbiche, perché in molti Paesi è ancora illegale per loro sottoporsi al trattamento.
  4. Il trasferimento degli embrioni è una pratica facile? Viene richiesto ricovero o anestesia?Il trasferimento embrionale è come un’inseminazione, solo che gli embrioni vengono inseriti nel catetere al posto degli spermatozoi ed è molto simile a una citologia, motivo per cui nel 99,5% dei casi si effettua senza anestesia in circa 5 minuti.Consiste essenzialmente nell’introdurre un catetere molto sottile nella cavità endometriale attraverso la cervice, mentre si esegue un’ecografia per confermare che gli embrioni sono stati depositati nel posto giusto.
  5. Quanto dura il percorso del trattamento di PMA e quante volte la coppia deve venire a Barcellona? Ci può descrivere le procedure dall’inizio fino all’impianto? Il percorso del trattamento di Pma e le volte in cui la coppia dovrà venire a Barcellona, varia a seconda del trattamento.

    Per l’ Inseminazione Artificiale è sufficiente che la coppia venga solo una volta e si articola in tre fasi principali: giorno 1 inizio del ciclo, giorno 3 inizio della stimolazione ovarica, giorno 10/12 fine della stimolazione ovarica piú i controlli ginecologici, giorno 12/14 preparazione del campione di sperma piú inseminazione.Per la Fecondazione in Vitro la coppia dovrà venire due volte, solitamente consigliamo di potersi fermare una settimana perché tra la fase del prelievo degli ovociti e il trasferimento la durata è di cinque giorni. La FIV, si articola in tre fasi principali: dal giorno 1 stimolazione ovarica e controlli ginecologici fino al giorno 10/12, dal giorno 12/14 prelievo degli ovociti piú campione di sperma, fecondazione in vitro e coltura embrionale. Giorno 17/19 trasferimento degli embrioni.Per l’ Ovodonazione, la coppia dovrà venire una, massimo due volte e si articola in tre fasi principali: la fase uno inizia con la sincronizzazione del ciclo con la donatrice e l’ inizio della preparazione endometriale con controlli ginecologici della paziente. La fase due consiste nel prelevare gli ovociti della donatrice e il campione di sperma, effettuando la fecondazione in vitro e la coltura degli embrioni per cinque giorni. Terminiamo con la fase tre dove verrà effettuato il trasferimento di embrioni.

    Per la Donazione di Embrioni, la coppia dovrà venire solo una volta e si articola in due fasi principali: giorno 1 preparazione del ciclo e preparazione endometriale fin al giorno 8/10, giorno 13/15 scongelamento e trasferimento degli embrioni.

    Per il Metodo Ropa, detto anche doppia maternità, la sigla ROPA sta per “Recepción de Óvulos de la Pareja”, ossia “Ricezione degli Ovociti della Partner”. Mediante questa tecnica entrambe le donne possono partecipare alla gravidanza, condividendola. Una delle due sarà la madre genetica, mentre l’altra sarà la madre gestante. Una donna apporterà i propri ovuli fungendo da donatrice, mentre l’altra riceverà gli embrioni mediante transfer utilizzando lo sperma di un donatore. In questo caso la coppia dovrà venire due volte pero, come per la FIV, consigliamo di fermarsi una settimana. La donna che dona i propri ovuli deve sottoporsi a stimolazione ovarica per produrre gli ovociti con cui verrà eseguita la fecondazione in vitro (FIV). Il prelievo ovocitario viene eseguito sotto sedazione in sala operatoria e dura circa dieci minuti. Gli ovociti ottenuti vengono fecondati con il seme del donatore, poi si monitorizza l’evoluzione degli embrioni in laboratorio fino al trasferimento nell’utero della ricevente, che avviene 5 giorni dopo.

    La donna che porterà avanti la gravidanza deve sottoporsi a un trattamento di preparazione endometriale a base di estrogeni. Questo trattamento viene effettuato contemporaneamente alla stimolazione ovarica della donatrice. Quando l’endometrio della ricevente sarà pronto così come gli embrioni, si procederà al trasferimento degli stessi nell’utero della ricevente affinché si instauri una gravidanza.

 

Inoltre, ci tengo ad aggiungere, che lavoriamo con Hotel convenzionati, in modo che le nostre pazienti hanno la possibilità di poter usufruire di una scontistica durante il soggiorno a Barcellona.

 

Dr. Raul Olivares: Ginecologo specializzato in PMA con 30 anni di esperienza e attuale Direttore Medico della clinica  Barcelona IVF.