Marco Lombardozzi
Maggio coincide con l’inizio dell’estate ed è pertanto un periodo molto gradevole. Siamo tutti contenti di vedere il sole e di farci scaldare dal sole dopo il freddo inverno. Però questo mese presenta una criticità che è ben conosciuta dai botanici: infatti in questo periodo le piante vivono il massimo picco di stress dell’anno, poiché devono adattarsi al caldo consistente che arriva piuttosto repentinamente, è infatti il periodo in cui bisogna innaffiare più spesso le piante, contrariamente a quanto si crede che sia il periodo di luglio-agosto.
Come spesso abbiamo osservato, questa condizione riguarda anche il corpo umano il quale nel mese di Aprile vive il passaggio, abbastanza rapido, tra freddo e caldo come una reatà stressogena, per quanto gradita.
Ne consegue che il medico, il nutrizionista e tutti gli operatori sanitari, devono prestare maggiore attenzione alla condizione stress correlata, proprio in questo periodo. Sempre in questo periodo il sonno viene particolarmente influenzato dal cambio stagionale ed è un altro aspetto di cui tenere conto.
L’organo maggiormente implicato in questo adattamento è l’Ipotalamo, per due motivi
- Dall’Ipotalamo parte la cascata dello stress in termini biochimici che va ad influenzare distretti anche molto lontani del corpo
- L’Ipotalamo condiziona l’ipofisi che a sua volta risente dei cambiamenti di qualsiasi tipo a causa dell’epifisi e soprattutto della melatonina, da cui consegue il problema del sonno.
Quindi il nostro scopo è quello di modulare i messaggi verso l’Ipotalamo attraverso rimedi fitoterapici e nutraceutici, per una vera ed efficace medicina preventiva.
Al fine di ripristinare una corretta attività ipotalamica esistono prodotti naturali a base di Arginina, Rodiola, Withania, alga Klamath e Magnesio.
L’Arginina stimola l’ormone GH o ormone della giovinezza, che favorisce il buon umore, la Rodiola, aumentando la serotonina nel corpo, ha effetto antidepressivo, la Withania è una pianta nootropa, cioè aumenta le capacità cognitive, l’alga Klamath stimola la produzione di Beta – feniletilammina, detta anche molecola dell’amore, perché aumenta nelle persone quando sono innamorate, infine il Magnesio a proposito del quale recenti trials clinici hanno dimostrato azione antidepressiva, Il Magnesio migliora inoltre la funzione dei neuroni e la trasmissione sinaptica tra di loro.
Per agire direttamente sul sonno esistono invece prodotti a base di Passiflora, Zafferano, Biancospino e Salvia che producono un effetto rilassante . In particolare lo zafferano è un vero e proprio stabilizzatore dell’umore, la Passiflora è da sempre nota per gli effetti ipnoinducenti e Biancospino e Salvia agendo sul sistema cardiocircolatorio riducono la pressione e migliorano il ritmo cardiaco.