Redazione

Recentemente è arrivato un segnale interessante dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Un segnale che si contrappone in modo autorevole a quanti cercano di svalutare le Medicine Complementari, tra cui Omeopatia e Omotossicologia.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, ha infatti inviato un messaggio al Congresso mondiale di medicina e salute integrata, tenutosi a Roma lo scorso Settembre: “l’Oms è “impegnata a sviluppare le basi scientifiche per sostenere l’uso sicuro ed efficace della medicina tradizionale in tutti Paesi, ha istituito il suo programma di medicina tradizionale per la prima volta nel 1976 e l’anno scorso abbiamo annunciato la creazione di un Centro Globale di Medicina Tradizionale in India”. L’Organizzazione mondiale della Sanità ha anche inserito un capitolo sulla medicina tradizionale nell’ultima versione della Classificazione Internazionale delle Malattie per sostenere la raccolta e la segnalazione di dati sulla medicina tradizionale a livello internazionale. “L’Oms – ha concluso il direttore generale – “sta ora sviluppando una nuova strategia globale per il periodo 2025-2034. Quindi l’invito è a lavorare insieme per unire conoscenze antiche e scienza moderna nel perseguimento della salute per tutti”.

L’endorsement verso la Medicina complementare è solo una parte del discorso, perché l’OMS si è impegnata a portare avanti ricerche, studi e apertura di centri dove applicare le Medicine Complementari e valutarne tutti i benefici utili per i pazienti.

“Per milioni di persone in tutto il mondo la medicina tradizionale è la prima tappa per la salute e il benessere”, ha scritto l’OMS sui social media. “La medicina tradizionale affonda le sue radici nella conoscenza indigena e nelle risorse naturali delle comunità. Per secoli è stata una risorsa integrale per la salute delle famiglie. L’OMS lavora per rafforzare la base di prove della medicina tradizionale, migliorandone la sicurezza e l’efficacia”.

Ciò che l’OMS inserisce tra le Medicine Complementari o Tradizionali riguarda agopuntura, ayurveda, fitoterapia, omeopatia, osteopatia, medicina tradizionale cinese e medicina Unani.

La partecipazione al congresso di medicina integrata di Roma, da remoto e in presenza, di importanti figure dell’OMS quali Tedros Adhanom Ghebreyesus e il Dr. Sungchol Kim, Direttore dell’Unità TCIM presso la sede dell’OMS a Ginevra, conferma che la comunità internazionale scientifica sta finalmente riconoscendo la validità delle pratiche terapeutiche tradizionali o complementari, che da secoli apportano benefici ai pazienti, pratiche spesso avversate e denigrate da una parte della comunità scientifica la quale oggi non può voltarsi dall’altra parte quando l’OMS avvalora ciò che, da alcuni, veniva svalorizzato.